Come riportato nel primo intervento del 7 novembre “Come nacque e prosperò in Parma il foot-ball” tratto da L’Almanacco parmense, la fondazione del Parma Calcio, avvenuta il 16 dicembre 1913, fu preceduta da un torneo a sei squadre nel mese di settembre nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario verdiano.
Con il Lento Club di Parma si affrontarono le compagini di Cremona, Reggio Emilia, Brescia, Modena e Bologna.
Il Lento Club venne eliminato nella prima partita e si ha notizia del quarto posto raggiunto dalla Cremonese e del Modena che risultò vincitore della Coppa Verdi dopo aver sconfitto il Bologna per 2 a 1 il 28 settembre con il gol decisivo di Robert, l’inglese trainer e capitano del Modena, nei minuti finali della partita.
Il Bologna da parte sua, sempre il 28 settembre, raggiunse la finale battendo il Brescia per 3 reti a 2.
Il Bologna da parte sua, sempre il 28 settembre, raggiunse la finale battendo il Brescia per 3 reti a 2.
La Prima Categoria del 1913 - 1914 |
La precoce eliminazione della nostra squadra cittadina era comprensibile, d’altra parte quasi tutte le contendenti partecipavano alla Prima Categoria (la Serie A di allora) e il campionato sarebbe cominciato da lì a poco il 12 ottobre.
Ho pensato a quanto sarebbe bello riproporre a distanza di un secolo lo stesso torneo, con la stessa formula e le medesime partecipanti, collegandolo oltre che al Centenario del Parma Calcio anche, per rispetto alla Storia, al Bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.
Ovviamente non nascondo la preoccupazione per quello che potrebbe capitare facendo incontrare tifoserie rivali tra di loro in un breve lasso di tempo, ma le attuali normative non permetterebbero che ciò accada, ostacolando la presenze delle tifoserie avversarie.
Dico questo non per approvare le disposizioni che impediscono ai tifosi di seguire anche in trasferta la propria squadra del cuore ma per realismo: le autorità preposte non permetterebbero mai, purtroppo, ad esempio ai tifosi reggiani di partecipare col loro tifo all’incontro eventualmente previsto contro il Parma.
E organizzare un torneo senza avere la possibilità di coinvolgere e far partecipare attivamente le tifoserie col il loro calore e il loro colore, a causa di disposizioni ancora sub judice per quanto riguarda la costituzionalità, a mio parere non avrebbe alcun senso.
Di certo è più semplice organizzare una singola partita celebrativa contro una grande squadra, magari spagnola.
Ad ogni modo la celebrazione della Coppa Verdi sarebbe comunque possibile; come suggerito da un vecchio amico, se non si può fare con la prima squadra si potrebbe organizzare il torneo perlomeno a livello giovanile.
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